CSP e CSE, ruoli e responsabilità

CSP e CSE, ruoli e responsabilità

Il ruolo dei coordinatori per la sicurezza viene definito nel Testo Unico della Sicurezza al Titolo IV. I coordinatori per la sicurezza sono due: il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) che opera prima dell’avvio dei lavori e il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) che interviene durante i lavori.

I due ruoli possono essere eseguiti dalla stessa persona o affidati a due specialisti diversi. Nel caso se ne posseggano i requisiti il ruolo può essere svolto anche direttamente dal committente o dal responsabile dei lavori.

La differenza sostanziale tra le due figure consiste nel fatto che il CSP redige il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), che ha lo scopo di progettare le azioni preventive e protettive per garantire la sicurezza dei lavoratori, mentre il CSE ha il compito di controllare che il PSC venga attuato durante tutta la durata dei lavori, scaricando dalle responsabilità il committente.

CSP

L’art. 90 comma 3 del TU specifica che il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) deve essere nominato nei cantieri in cui è prevista la presenza, anche non contemporanea, di più imprese esecutrici.

L’art. 91 del TU 81/08 indica gli obblighi del CSP:

- redazione del Piano di Sicurezza e di Coordinamento che deve contenere quanto specificato nell’Allegato XV. Il PSC indica l’organizzazione dell’area del cantiere e le misure preventive e protettive da adottare per ridurre i rischi legati dai fattori esterni al cantiere, oltre alle procedure di coordinamento;

 - predisposizione di un fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera come definito all’Allegato XVI;

 

Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione elenca le attività di cantiere stabilendo le misure di sicurezza da intraprendere in caso di possibili interferenze tra le lavorazioni svolte in contemporanea dalle diverse imprese.

Il CSP analizza i rischi causati dalle lavorazioni di cantiere e le interferenze, ad esclusione di quelli specifici propri dell’attività dell’impresa, che vengono invece analizzati direttamente dai datori di lavoro delle imprese esecutrici. 

CSE

Al Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione spetta un ruolo più operativo, che consiste nell’attuazione del progetto di coordinamento costruito dal CSP.

Il CSE opera al momento dell’avvio delle opere seguendo l’andamento delle fasi di lavoro, svolgendo un vero e proprio ruolo di vigilanza e controllo, intervenendo, nel caso di modifiche o cambiamenti rispetto a quanto previsto in fase di progettazione dovute a condizioni impreviste o imprevedibili, al ripristino di una situazione in sicurezza.

L’art. 92 del TU 81/80 specifica il ruolo del Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione:

  • Verifica l’applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni dettate dal PSC e controlla che vengano seguite correttamente le procedure;
  • Verifica l’idoneità del Piano Operativo di Sicurezza (POS), parte integrante e complementare del PSC;
  • Adegua il PSC in base alle possibili evoluzioni e modifiche dei lavori, svolgendo il ruolo di progettazione;
  • Si fa carico della coordinazione e cooperazione tra i datori di lavoro coinvolti nell’opera;
  • Funge da interlocutore tra le imprese esecutrici con lo scopo di migliorare la sicurezza in cantiere verificando che tutti adeguino i propri POS;
  • Segnala al committente (o al responsabile dei lavori) le eventuali violazioni del PSC proponendo, in caso, la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi non conformi e la risoluzione del contratto;
  • Sospende le singole lavorazioni in caso di pericolo grave e imminente in attesa dell’adeguamento.

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